Immigrazione: la nuova legge
ROMA, 4 GIU - Ecco i punti principali della legge
sull'immigrazione, approvata oggi dalla Camera e che dovrà
tornare al Senato:
- IMPRONTE DIGITALI: Agli immigrati che chiedono il
permesso di soggiorno nel nostro paese (e anche a chi ne chiede
il rinnovo) saranno rilevate le impronte digitali. L'
opposizione aveva chiesto che a rilievi "fotodattiloscopici"
fossero sottoposti solo quei cittadini extracomunitari per i
quali non è possibile accertare altrimenti l'identità.
- PERMESSO DI SOGGIORNO - Verrà concesso solo allo
straniero che ha già un contratto di lavoro, durerà due anni. Se
l' immigrato perde il lavoro, dovrà tornare in patria, o andrà a
ingrossare le file degli irregolari.
- CARTA DI SOGGIORNO - Viene elevato da cinque a sei anni
il periodo di soggiorno necessario perché lo straniero possa
ottenere la carta di soggiorno che, a differenza del permesso di
soggiorno, non ha termine di scadenza.
- SPORTELLO UNICO - in ogni provincia sarà istituito,
presso la prefettura-ufficio territoriale del governo, uno
sportello unico per l'immigrazione, che sarà responsabile dell'
intero procedimento per l'assunzione di lavoratori stranieri.
- DIRITTO DI ASILO - Il ministero dell' Interno sosterrà
gli enti locali che accolgono coloro che chiedono asilo in
Italia.
- AMBASCIATE - Per fronteggiare le esigenze straordinarie
previste dalle nuove norme sull' immigrazione, rappresentanze
diplomatiche e uffici consolari potranno assumere 80 persone.
- VISTO D'INGRESSO - Chi rappresenti una minaccia per
l'ordine pubblico perché condannato per traffico di
stupefacenti, favoreggiamento dell' immigrazione clandestina,
sfruttamento della prostituzione o dei minori, non potrà entrare
in Italia.
- ESPULSIONI - Come nella Turco-Napolitano lo straniero
senza permesso di soggiorno viene espulso per via
amministrativa; se é privo di documenti viene portato in un
centro di permanenza per 60 giorni (la Turco-Napolitano parlava
di 30) durante i quali si cerca di identificarlo. Se non ci si
riesce al clandestino viene "intimato" a lasciare il territorio
entro 3 giorni (prima era entro 15 giorni). Lo straniero espulso
che rientra in Italia senza permesso commette un reato.
- QUOTE - il decreto del presidente del Consiglio che
determina il numero di extracomunitari che possono entrare ogni
anno in Italia diventa facoltativo.
- SCOMPARE LO SPONSOR - La figura dello sponsor, che ha
caratterizzato la legge Turco-Napolitano, è stata cancellata.
- PENE RIDOTTE PER SCAFISTI PENTITI - Sconti di pena fino
alla metà per gli scafisti pentiti, se aiuteranno forze dell'
ordine e magistrati a raccogliere elementi di prova, individuare
e catturare organizzatori e manovali del traffico di esseri
umani.
- BLOCCARE IN MARE LE 'CARRETTE' - Più poteri alle navi
della Marina militare per bloccare le carrette che trasportano
in Italia i clandestini.
- CASA - Il datore di lavoro dovrà fornire garanzie sulla
disponibilità di un alloggio, una casa a tutti gli effetti le
cui caratteristiche devono rientrare nei "parametri minimi"
previsti per l'edilizia popolare.
- FALSI MATRIMONI: Permesso di soggiorno revocato se
ottenuto attraverso un matrimonio finto con un cittadino
italiano (o uno straniero ormai regolarizzato). Con una sola
eccezione: se dal matrimonio sono nati dei figli.
- RADDOPPIANO LE MULTE PER I DATORI DI LAVORO: chi fa
lavorare extracomunitari privi del permesso di soggiorno (o con
permessi falsi o scaduti) rischia l'arresto da tre mesi ad un
anno e multe fino a 5000 euro per ogni lavoratore non in regola.
- CONTRIBUTI PREVIDENZIALI- Gli immigrati extracomunitari
per i quali sono stati versati anche meno di cinque anni di
contributi (una deroga rispetto alla normativa che riguarda gli
italiani) potranno riscattarli ma solo quando avranno raggiunto
i 65 anni.
- RICONGIUNGIMENTI - Il cittadino extracomunitario, in
regola con i permessi, può chiedere di essere raggiunto dal
coniuge, dal figlio minore, o dai figli maggiorenni purché a
carico e a condizione che non possano provvedere al proprio
sostentamento. Potranno entrare in Italia i genitori degli
extracomunitari a condizione che abbiano compiuto i 65 anni e se
nessun altro figlio possa provvedere al loro sostentamento.
- MINORI - I minori non accompagnati da parenti ammessi
per almeno tre anni ad un progetto di integrazione sociale e
civile di un ente pubblico o privato avranno il permesso di
soggiorno al compimento dei diciotto anni. Una volta
maggiorenne, l'ente gestore del progetto dovrà garantire e
provare che il ragazzo/a si trovava in Italia da non meno di
quattro anni, aveva seguito il progetto di integrazione da non
meno di tre, ha una casa e frequenta corsi di studio oppure
lavora, o che è in possesso di un contratto di lavoro anche se
non ha ancora iniziato l' attività. I permessi di soggiorno a
minori ed ex minori vanno sottratti alle quote d'ingresso
definite annualmente.
- COLF E BADANTI - Ciascuna famiglia potrà regolarizzare
una sola colf, ma non è stato posto un limite per le "badanti",
cioé chi assiste handicappati o anziani. La denuncia (che si
chiama dichiarazione di emersione) dovrà essere presentata entro
due mesi dall'entrata in vigore della nuova legge alla
Prefettura-Ufficio territoriale del Governo competente per
territorio. Sono state sveltite le norme burocratiche.
- PREVENZIONE - Per prevenire l'immigrazione clandestina
il Ministero dell'Interno potrà inviare presso ambasciate e
consolati funzionari di polizia esperti.
- INFERMIERI PROFESSIONISTI - Vista la grande carenza di
questa figura professionale nel nostro Paese, entrano a far
parte delle categorie speciali, sottratte alle norme sui flussi.
- SPORTIVI - stretta anche per gli sportivi
professionisti. Il Ministero della cultura stabilirà ogni anno
con un decreto un tetto per gli sportivi che svolgeranno la loro
attività in Italia, da distribuire tra le varie Federazioni.
(4 giugno 2002) |
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