In questa Sezione sono contenuti i principali
provvedimenti in materia ad opera della Corte
Costituzionale, suddivisi in base alle principali tematiche
trattate ed inordine cronologico, scaricabili digitando sul
titolo del documento.
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provvedimenti di allontanameto e diritto alla difesa
legale
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diritti civili e sociali
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famiglia e minori
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soggiorno
PROVVEDIMENTI DI ALLONTANAMENTO E DIRITTO
ALLA DIFESA LEGALE
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Sentenza del 13 - 17 Dicembre 2010 n. 359: illegittimità
costituzionale dell’ articolo 14, comma 5- quater,
del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286
(Testo unico delle disposizioni concernenti la
disciplina dell’immigrazione e norme sulla
condizione dello straniero), come modificato dall’
articolo 1, comma 22, lettera m), della legge 15
luglio 2009, n. 94 (Disposizioni in materia di
sicurezza pubblica), nella parte in cui non dispone
che l’inottemperanza all’ordine di allontanamento,
secondo quanto già previsto per la condotta di cui
al precedente comma 5-ter, sia punita nel solo caso
che abbia luogo «senza giustificato motivo».
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Sentenza del 21-24 giugno 2010 n. 227: illeggittima
la parte della legge italiana di attuazione della
decisione quadro in cui non prevede il rifiuto di
consegna anche del cittadino di un altro Paese
membro dell’Unione europea che abbia residenza o
dimora nel territorio italiano.
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Ordinanza n. 277 del 29 ottobre 2009: inammissibili le
questioni di legittimità costituzionale sollevate
dai giudici penali di Livorno, Latina e Ferrara con
riferimento alla circostanza aggravante «dello
status di soggetto illegalmente presente nello
Stato» di cui dell'art. 61, numero 11-bis, del
codice penale, come introdotto dall'art. 1, lettera
f), del decreto-legge 23 maggio 2008, n. 92 (Misure
urgenti in materia di sicurezza pubblica). Le
modifiche legislative nel frattempo intervenute in
materia di contrasto penale all’immigrazione
clandestina con l’entrata in vigore della legge n.
94/2009 rendono necessaria una nuova valutazione da
parte dei giudici rimettenti circa la rilevanza e la
non manifesta infondatezza delle questioni sollevate
.
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Sentenza 16 luglio 2008, n. 278: legittimo
l’utilizzo del servizio postale per la proposizione
diretta, da parte dello straniero, del ricorso
avverso il decreto prefettizio di espulsione, quando
sia stata accertata l’identità del ricorrente in
applicazione della normativa vigente.
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Ordinanza della Corte Costituzionale del 21 dicembre
2007 n. 455:sulla possibilità
di attribuire al Tribunale per i minorenni il potere
di sospendere il decreto di espulsione emesso nei
confronti dei genitori del minore oggetto del
giudizio di accertamento dello stato di abbandono e,
dall'altro, di escludere il trattenimento in un
centro di permanenza temporanea per la madre di
prole di età inferiore ai tre anni con lei
convivente o, in subordine, per la madre nel primo
anno di vita del figlio
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Ordinanza della Corte Costituzionale del 23 novembre
2007 n. 397:questione di
legittimità costituzionale dell’art. 19, comma 2,
lettera d), Testo Unico Immigrazione, straniero),
«nella parte in cui non estende al padre naturale,
cittadino extracomunitario, il beneficio della
sospensione del provvedimento di espulsione in
ipotesi di convivente in stato di gravidanza ovvero
in presenza di prole dall’età infrasemestrale»
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Sentenza della Corte Costituzionale del 22 giugno
2006 n. 240:questione di
legittimità costituzionale dell'art. 26, comma
7-bis, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n.
286 il quale stabilisce la revoca del permesso di
soggiorno per lavoro autonomo e l'espulsione del
medesimo con accompagnamento alla frontiera in caso
di condanna per reati in materia di diritto d’autore
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Ordinanza della Corte Costituzionale del 5-14 aprile
2006 n. 158:sulla possibilità
di riconoscere il divieto di espulsione ai sensi
dell'art. 19 comma 2 lett. c) del Testo Unico
Immigrazione anche per i familiari stranieri
irregolari già conviventi in Italia con il coniuge
straniero, in regola con il permesso di soggiorno
(ed eventualmente con i figli), con i quali
potrebbero essere ricongiunti ai sensi della stessa
legge in materia di immigrazione
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Sentenza della Corte Costituzionale del: 17
luglio 2001 n. 252: sulla
legittimità costituzionale dell’art. 19, comma 2,
del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286,
nella parte in cui non prevede il divieto di
espulsione dello straniero che, entrato
clandestinamente nel territorio dello Stato, vi
permanga al solo scopo di terminare un trattamento
terapeutico essenziale.
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Sentenza della Corte Costituzionale del 13
luglio 2000 n. 376:dichiara
l'illegittimità costituzionale dell'art. 19, comma
2, lett. d) del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 (Testo
unico disciplina immigrazione), nella parte in cui
non estende il divieto di espulsione al marito
convivente della donna in stato di gravidanza o nei
sei mesi successivi alla nascita del figlio.
DIRITTI CIVILI E SOCIALI
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Sentenza della Corte Costituzionale del 20 - 25
luglio 2011 n. 245:illegittimità
costituzionale dell’articolo 116, primo comma, del
codice civile, come modificato dall’art. 1, comma
15, della legge 15 luglio 2009, n. 94 (Disposizioni
in materia di sicurezza pubblica), limitatamente
alle parole «nonché un documento attestante la
regolarità del soggiorno nel territorio italiano».
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Ordinanza della Corte
Costituzionale del 2 novembre 2009 n. 285: si
estende implicitamente a tutti gli stranieri
extracomunitari regolarmente soggiornanti anche
l'indennità di frequenza prevista dalla legge 11 ottobre
1990, n. 289 a favore dei minori che presentano
difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le
funzioni proprie della loro età
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Sentenza della Corte Costituzionale del 29-30 luglio
2008 n. 306: illegittima la norma
che nega l'indennità di accompagnamento allo
straniero, stabilmente e regolarmente in Italia, che
non ha carta di soggiorno perché le sue condizioni
di salute lo rendono totalmente inidoneo al lavoro e
gli impediscono di produrre un reddito sufficiente
per mantenere se stesso e i suoi familiari
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FAMIGLIA E MINORI
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Sentenza della Corte Costituzionela del 20 - 25
luglio 2011 n. 245:illegittimità
costituzionale dell’articolo 116, primo comma, del
codice civile, come modificato dall’art. 1, comma
15, della legge 15 luglio 2009, n. 94 (Disposizioni
in materia di sicurezza pubblica), limitatamente
alle parole «nonché un documento attestante la
regolarità del soggiorno nel territorio italiano».
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Ordinanza della Corte Costituzionale del 14-18
aprile 2008 n. 107:su asserita
disparità di trattamento del cittadino italiano
rispetto al cittadino di altri Stati membri
dell'Unione europea, cui sarebbe applicabile l'art.
3 del d.P.R. 18 gennaio 2002, n. 54 (Testo unico
delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di circolazione e soggiorno dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea – Testo A)
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Ordinanza della Corte Costituzionale del 21 dicembre
2007 n. 455:sulla possibilità
di attribuire al Tribunale per i minorenni il potere
di sospendere il decreto di espulsione emesso nei
confronti dei genitori del minore oggetto del
giudizio di accertamento dello stato di abbandono e,
dall'altro, di escludere il trattenimento in un
centro di permanenza temporanea per la madre di
prole di età inferiore ai tre anni con lei
convivente o, in subordine, per la madre nel primo
anno di vita del figlio
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Ordinanza della Corte Costituzionale del 23 novembre
2007 n. 397:questione di
legittimità costituzionale dell’art. 19, comma 2,
lettera d), Testo Unico Immigrazione, straniero),
«nella parte in cui non estende al padre naturale,
cittadino extracomunitario, il beneficio della
sospensione del provvedimento di espulsione in
ipotesi di convivente in stato di gravidanza ovvero
in presenza di prole dall’età infrasemestrale»
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Ordinanza della Corte Costituzionale del 23
novembre 2006 n. 395: questione
di legittimità riguardante i requisiti per ottenere
il ricongiungimento familiare, in particolare la
previsione secondo la quale l’alloggio nella
disponibilità dello straniero deve rientrare nei
parametri minimi previsti dalla legge regionale per
gli alloggi di edilizia residenziale pubblica
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Ordinanza della Corte Costituzionale del 25 ottobre
- 9 novembre 2006 n. 368: sulla
questione del ricongiungimento familiare con
entrambi i genitori nel caso in cui solo uno di
questi sia ultrasessantacinquenne ed il ricorrente
abbia dimostrato che gli altri figli – che pure
vivono nel Paese di origine o di provenienza – siano
impossibilitati al loro sostentamento per
documentati gravi motivi di salute
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Sentenza della Corte Costituzionale del 21 giugno -
4 luglio 2006 n. 254: questione
di legittimità costituzionale, in riferimento agli
articoli 3, primo comma, e 29, secondo comma, della
Costituzione, dell'art. 19, comma primo, delle
disposizioni preliminari al codice civile, nella
parte in cui, in caso di «mancanza di legge
nazionale comune […], stabilisce che i rapporti
patrimoniali tra i coniugi sono regolati dalla legge
nazionale del marito al tempo della celebrazione del
matrimonio».
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Ordinanza della Corte Costituzionale del 5-14
aprile 2006 n. 158:sulla
possibilità di riconoscere il divieto di espulsione
ai sensi dell'art. 19 comma 2 lett. c) del Testo
Unico Immigrazione anche per i familiari stranieri
irregolari già conviventi in Italia con il coniuge
straniero, in regola con il permesso di soggiorno
(ed eventualmente con i figli), con i quali
potrebbero essere ricongiunti ai sensi della stessa
legge in materia di immigrazione
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SOGGIORNO
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Sentenza della Corte Costituzionale del: 17
luglio 2001 n. 252: sulla
legittimità costituzionale dell’art. 19, comma 2,
del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286,
nella parte in cui non prevede il divieto di
espulsione dello straniero che, entrato
clandestinamente nel territorio dello Stato, vi
permanga al solo scopo di terminare un trattamento
terapeutico essenziale.
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Sentenza della Corte Costituzionale del 13 luglio
2000 n. 376:dichiara
l'illegittimità costituzionale dell'art. 19, comma
2, lett. d) del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 (Testo
unico disciplina immigrazione), nella parte in cui
non estende il divieto di espulsione al marito
convivente della donna in stato di gravidanza o nei
sei mesi successivi alla nascita del figlio.
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