SANATORIA
GUIDA AL SUBENTRO PER I CITTADINI CHE PERDONO IL
LAVORO MA NE TROVANO UN ALTRO
Il cittadino straniero in attesa di essere
regolarizzato con la recente sanatoria, se perde il posto di
lavoro:
· per licenziamento,
· per dimissioni,
· per altre cause dipendenti dalla volontà del datore di
lavoro,
può trovare un altro lavoro senza essere escluso dalla
sanatoria.
Per ottenere comunque il permesso di soggiorno per motivi di
lavoro subordinato, è prevista una particolare procedura .
Il nuovo datore di lavoro disposto ad assumere il cittadino
straniero deve comunicare alla Prefettura una richiesta di
subentro nella precedente procedura di sanatoria.
Non esiste un unico modello per effettuare tale richiesta.
Ogni Prefettura potrà mettere a disposizione del nuovo
datore di lavoro dei moduli specifici per la richiesta del
subentro.
Se la Prefettura competente non diffonderà questi moduli il
datore di lavoro disposto ad assumere il cittadino straniero
che ha perso il posto di lavoro potrà comunque scrivere una
dichiarazione di subentro, indicando le proprie generalità,
le generalità del lavoratore, il tipo di lavoro, il luogo,
ecc. Sarà inoltre importante che il nuovo datore di lavoro
scriva all'interno della dichiarazione, il numero della
cedola dell'assicurata postale relativa alla dichiarazione
di emersione precedentemente effettuata dal vecchio datore
di lavoro.
Insieme al modulo o alla richiesta di subentro il nuovo
datore di lavoro dovrà allegare:
- la fotocopia della dichiarazione di emersione dal lavoro
irregolare presentata dal precedente datore di lavoro;
- la copia del documento d'identità del lavoratore;
- la lettera di licenziamento o il certificato di morte o di
ricovero della persona assistita (in caso di badante) o
altro atto che dimostri la perdita del lavoro;
- la copia del proprio documento di identità.
Il datore di lavoro subentrante dovrà, successivamente
inviare alla Prefettura competente, a mezzo di raccomandata
con ricevuta di ritorno, il modulo compilato insieme agli
allegati.
Presso la Prefettura è stata creata una apposita postazione
con il solo compito di esaminare le richieste di subentro.
La Prefettura, una volta ricevuta la richiesta di subentro
del nuovo datore di lavoro, dovrà verificare se la pratica
relativa al precedente lavoro si trova già nei propri
uffici. Se la pratica si trova ancora presso il Centro
Servizi delle Poste italiane di Fiumicino la Prefettura
dovrà richiedere immediatamente la documentazione a tale
Centro.
v Una volta esaminata la pratica, se esisteranno le
condizioni richieste dalla legge per il rilascio del
permesso di soggiorno per lavoro, la Prefettura convocherà
il cittadino straniero insieme al nuovo datore di lavoro per
la firma del contratto di lavoro. Nel giorno stesso della
convocazione la Prefettura rilascerà al lavoratore straniero
anche il permesso di soggiorno della durata di un anno.
Attenzione: solo dal momento del rilascio del permesso di
soggiorno il lavoratore straniero potrà iniziare a lavorare
presso il datore di lavoro subentrato nella procedura della
regolarizzazione.
Per il rapporto di lavoro precedentemente svolto con il
vecchio datore di lavoro, il cittadino straniero
regolarizzato mantiene il diritto a richiedere ed ottenere
la liquidazione, gli straordinari non pagati, le ferie non
godute, e quanto altro maturato per l'intero periodo di
lavoro prestato.
GUIDA AL SUBENTRO PER I
CITTADINI CHE PERDONO IL LAVORO MA NON NE TROVANO UN ALTRO
Il cittadino straniero in attesa di essere regolarizzato con
la recente sanatoria, se perde il posto di lavoro
· per licenziamento;
· per morte del datore di lavoro;
· per altre cause dipendenti dalla volontà del datore di
lavoro
può ottenere comunque il rilascio di un permesso di
soggiorno per attesa occupazione.
Per ottenere il rilascio di questo tipo di permesso di
soggiorno sarà necessario seguire una particolare procedura.
Il datore di lavoro che ha presentato precedentemente la
richiesta di sanatoria, nell'ipotesi in cui si interrompa il
rapporto lavorativo, dovrà scrivere una dichiarazione di
cessazione dell'attività lavorativa.
In questa dichiarazione il datore di lavoro dovrà
specificare le proprie generalità, i dati del lavoratore
straniero, il numero della cedola dell'assicurata postale
relativa alla dichiarazione di emersione, e se vuole, anche
l'indicazione dei motivi dell'interruzione del lavoro.
Insieme alla dichiarazione di cessazione del rapporto
lavorativo il datore di lavoro dovrà allegare anche la
fotocopia della dichiarazione di emersione dal lavoro
irregolare precedentemente presentata e la fotocopia del
bollettino postale per il versamento del contributo
forfetario.
In caso di decesso del datore di lavoro questa dichiarazione
potrà essere fatta dai parenti o dagli eredi di questo, i
quali dovranno inoltre allegare il relativo certificato di
morte.
Il datore di lavoro dovrà inviare la propria dichiarazione
di interruzione del rapporto di lavoro insieme agli allegati
per mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno alla
Prefettura competente e all'INPS, per interrompere ulteriori
obblighi contributivi.
Il cittadino straniero che ha perso il lavoro, per ottenere
il permesso di soggiorno per attesa occupazione, dovrà
scrivere una richiesta di rilascio di tale permesso
contenente anche l'indicazione dell'indirizzo della propria
abitazione, e spedirla a mezzo di lettera raccomandata con
ricevuta di ritorno alla Prefettura competente.
Attenzione: per abbreviare i tempi di attesa il datore di
lavoro potrebbe inserire nella busta contente la sua
dichiarazione di interruzione del rapporto lavorativo e gli
allegati, anche la richiesta del rilascio del permesso di
soggiorno del cittadino straniero
La Prefettura, una volta ricevuta la documentazione, dovrà
verificare se la pratica si trova già nei propri uffici. Se
la pratica si trova ancora presso il Centro Servizi delle
Poste italiane di Fiumicino la Prefettura dovrà richiedere
immediatamente la documentazione a tale Centro.
Una volta accertata la fine del rapporto di lavoro, la
Prefettura archivierà l'istanza di regolarizzazione e
convocherà o chiederà alla Questura di convocare, il
lavoratore straniero, al domicilio specificato nella
richiesta, per rilasciargli il permesso di soggiorno per
attesa occupazione.
Il permesso di soggiorno per attesa occupazione avrà la
durata di sei mesi dal momento del rilascio e consentirà al
lavoratore straniero di cercare una nuova occupazione
lavorativa durante tutta la validità del permesso.
Quando il cittadino straniero, titolare del permesso per
attesa occupazione, troverà una nuova occupazione dovrà
recarsi presso il Commissariato competente e richiedere la
conversione del permesso di soggiorno in un permesso per
motivi di lavoro.
In caso di conversione del permesso per attesa occupazione
in permesso per lavoro subordinato, il lavoratore dovrà
presentare copia del proprio permesso di soggiorno e del
passaporto, copia del contratto di lavoro, copia del
documento di identità e del codice fiscale del nuovo datore
di lavoro, copia della iscrizione alla Camera di Commercio
(in caso di assunzione presso una società).
Nell'ipotesi di richiesta di conversione in un permesso di
soggiorno per motivi di lavoro autonomo, il cittadino
straniero dovrà presentare la documentazione relativa al
tipo di attività svolta, quale ad esempio il certificato di
partita iva, il contratto di collaborazione coordinato e
continuativa, l'autorizzazione amministrativa, ecc.
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